Terzo mese del 2018 e secondo consecutivo con il segno meno per il mercato auto a marzo 2018. Complessivamente il settore auto cala del 5,67%, in profondo rosso ancora i clienti privati mentre il Noleggio a Lungo Termine sale del 9,5%. Tra i marchi, male FCA e Renault.
Il mercato auto a marzo 2018 conferma la tendenza già registrata a febbraio: segno meno, privati in affanno e bene il noleggio. Dunque, a parte gennaio, il settore sembra accusare il colpo dopo mesi di crescita.
Il dato generale, -5,67% nasconde diverse sfaccettature:
- i clienti privati perdono il 14,61% di targhe rispetto a marzo 2017 (l’11,28% rispetto al primo trimestre 2017);
- diminuiscono anche i leasing, -8,46% rispetto a marzo 2017 (ancora leggermente in attivo, del 1,46% considerato il trimestre);
- bene il Noleggio a lungo Termine, +9,5% sul mese e +13% sul trimestre;
- bene anche il Noleggio a Breve Termine, +0,9% sul mese e +12,29% grazie al boom di inzio anno;
- aumentano le auto-immatricolazioni dei Concessionari, +26,26% sul mes e +24,87 sul trimestre;
- mentre calano le auto-immatricolazioni delle Case auto: -23,26% sul mes e e -5,80% sul trimestre.
Classifica costruttori: Fiat per la prima volta sotto il 20% di share
Se i segmenti di mercato vanno in direzioni diverse, qualcosa di analogo succede anche per i costruttori. Il mercato auto a Marzo 2018 registra parecchi picchi positivi e negativi, segno che – evidentemente – non c’è un trend univoco.
Se escludiamo i marchi sportivi e di nicchia, che seguono delle dinamiche particolari, ci sono numeri che spiccano. Alcuni in positivo e altri in negativo.
Tra i “promossi” sono da segnalare:
- Jaguar, +86,31% sul mese e +51,22 sul trimestre;
- Jeep, +77,63 sul mese e +87,90% sul trimestre;
- Seat, +32,81% sul mese e +26,54 sul trimestre;
- Mazda, +18,99% sul mese e +19,95 sul trimestre.
Tra i “bocciati” spiccano:
- Lancia, -36,63% sul mes e e -35,65% sul trimestre;
- Fiat, -20% sul mese e -15,14% sul trimestre (ne parliamo più avanti);
- Mini, -22,89% sul mese e -11,93 sul trimestre;
- Renault, -16,63% sul mese e -9,89% sul trimestre.
Fiat in ritirata: per la prima volta sotto il 20% di share
Fiat, per la prima volta nella sua storia, ha fatto registrare una quota di mercato al di sotto del 20%. I rumors dicono che Marchionne abbia scelto la logica della redditività in sostituzione di quella “da podio”. Dunque, meno sconti e più profitti.
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